martedì 13 maggio 2008

SOGNI DI FIRME FAMOSE

Nell'ultimo libro di Pennac, Diario di scuola, l'autore racconta un suo sogno, legato freudianamente ai tempi da incubo trascorsi a scuola. Beccatevelo, se no ciao!!! E scusate se cambio sempre sfondo, ho una personalità confusa e diffusa.

«Faccio un sogno. Non un sogno d'infanzia, un sogno di oggi, mentre scrivo questo libro. Sono seduto, in pigiama, sul bordo dl letto. Grossi numeri di plastica, come quelli con cui giocano i bambini, sono sparpagliati sul tappeto, davanti a me. Devo mettere in ordine i numeri. E' questa la consegna. L'operazione mi sembra facile. Sono contento. Mi chino e tendo le braccia verso i numeri. E mi accorgo che le mie mani sono sparite. Non ci sono più mani in fondo al mio pigiama. Le maniche sono vuote. A gettarmi nel panico non è la scomparsa delle mani, è il fatto di non poter raggiungere quei numeri per metterli in ordine. Cosa che sarei stato in grado di fare».

Cosa dici Rolando, lo chiamiamo con noi nel gruppo della terapia? Baci.

3 commenti:

Rolando ha detto...

Carissima Saby,
penso che Daniel si dovrebbe unire al gruppo,anche lui sicuramente ha bisogno di una "messa a punto", ma il sogno descritto in maniera esemplare è quello di Marcel Proust(uno dei miei autori preferiti): "Alla ricerca del tempo perduto" - Un amore di Swann -.
E se vogliamo andare nel classicicismo io ricordo una grande poesia di Carducci che mi sembra "Sogno d'estate".
Eccolo lì il gruppo: 3 sissini, Daniel, Marcel e Giosuè.
Cara Saby, secondo me siamo in buona compagnia (e poi la spesa per lo psicanalista diventa una schiocchezza).
ciao
rolando

saby76 ha detto...

Pennac può pagare per tutti, con quel che guadagna!!!
La poesia di CArducci ce l'ho, mi piaceva un sacco, forse era stat scritta in stato mentale alterato da valeriana arricchita.
Invece Proust non ho mai avuto il coraggio...me ne scrivi un pezzetto?

Unknown ha detto...

solo un passaggio veloce...per dirti come essere riuscita a trasferire fuori di te istanti fatti di colori e immagini assumano contorni e fatti reali nel momento che si materializzano sul video...
Brava... cercare nei sogni un significato che si adatti alla realtà porta lontano.. ma se il cammino è iniziato serenamente non può che aiutare a ritrovare anche se stessi.
Poi spesso vivere il sogno può aiutare a comprendere a capire la realtà.. non per fuggirla, ma per riscoprirla perchè nessun sogno anche il più bello può sostituirsi al coinvolgimento reale..

ciao
l.lo